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La Cementite, prodotto verniciante di fondo: a cosa serve, i principali usi ed alcune curiosità su questo tipo di vernice

Immagino che ad ognuno di noi ci sia capitato almeno una volta di dover verniciare qualcosa in casa, come una sedia, una finestra, una recinzione o in generale un oggetto il legno.

Agli appassionati di bricolage sarà sicuramente capitato di avere tra le mani una vernice come la Cementite; magari però, non si sono resi conto delle effettive potenzialità di questo prodotto!

Ci siamo recati in un colorificio, e ci hanno consigliato come fondo una cementite, ma non sappiamo  cos’è?

Bene! Oggi voglio spiegarvi cos’è la cementite, quando viene usata ed a cosa può servire.

 

cementite inodore della Tassani

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fondo all'acqua per legno

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cementite

barattolo di cementite

 

Cos’è la cementite:

La Cementite è una vernice di fondo opaca, pietrificante, uniformante ed aggrappante spesso di colore bianco. E’ un prodotto a base solvente in quanto viene prodotto dai colorifici con la resina gliceroftalica, è un prodotto coprente, pertanto non lascia intravedere il supporto che dipingiamo e di solito crea un film con un discreto spessore.

A cosa serve:

Nasce in edilizia come fondo riempitivo per legno e serve principalmente per uniformare gli assorbimenti e per creare uno spessore. Generalmente viene impiegata sulle pareti come neutralizzante per le macchie da infiltrazione d’acqua, da colla o in generale per eliminare gli aloni, come gli aloni gialli che lascia la nicotina sulle pareti.

Può essere tranquillamente usata sui muri come fissante per le pareti che hanno dei problemi di sfogliamento da precedenti pitture. In questo caso si consiglia sempre prima di eseguire dei test preliminari per misurare la tenuta del supporto.

cementite legno

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Come viene diluita:

La cementite viene diluita con acquaragia (meglio se inodore) dall’1 al 5% in volume, perrtanto su un litro di cementite basterà introdurre 50 ml di acquaragia per poter usare nel modo corretto il prodotto.

Si fa notare che la diluizione può variare a seconda di cosa dobbiamo verniciare, in quanto supporti molto assorbenti possono richiedere una maggiore diluizione.

E’ possibile diluire la cementite anche con diluenti sintetici per aumentare la polimerizzazione (l’essicazione), mentre è decisamente sconsigliata la diluizione con il diluente nitro.

Come usare la cementite:

L’uso della cementite è piuttosto semplice. Difatti basterà usare dei guanti per proteggere  le mani ed una mascherina di protezione delle vie respiratorie. Consigliamo una mascherina tipo P1 in quanto aiuta a fermare  i fumi derivanti dall’uso delle  vernici.

Naturalmente è possibile, anzi consigliabile, fornirsi di una tuta “usa e getta” per non sporcare i vestiti; il costo generalmente si aggira intorno a 3 – 5 euro.

La cementite bianca per muro:

La Cementite viene usata non solo come fondo riempitivo per legno, ma spesso trova largo impiego per coprire le macchie da infiltrazione d’acqua o più in generale per coprire macchie di ogni tipo. Un luogo comune tra i professionisti e gli amanti del fai da te, vuole che la cementite sia impiegata per combattere o neutralizzare la muffa. La cementite non svolge alcuna azione antimuffa e non serve per coprire le relative macchie. Per eliminare la muffa bisogna usare un apposito ciclo antimuffa.

La versione ad acqua:

In commercio esistono due tipi di cementite: la classica cementite al solvente ed una variante a base d’acqua. Seppur all’apparenza due prodotti simili, la cementite al solvente viene prodotta con una resina al solvente, mentre la cementite all’acqua viene prodotta con una resina acrilica.

La cementite all’acqua svolge principalmente la funzione di fondo preparatorio per il legno. Ricordiamo che questo prodotto non ha nessuna funzione antimacchia, pertanto tentativi di coprire macchie gialle d’acqua, macchie marroncine di colla o macchie nere da fumo non andranno a buon fine.

Quale scegliere: classica a pennello o spray?

Negli ultimi anni si è sempre più diffusa in commercio la presenza di bombolette spray. Trattasi di classiche bombolette con all’interno un contenuto di cementite al solvente. Questo tipo di cementite va bene per essere utilizzata in qualsiasi campo: fondo per legno, macchie di vario genere, ecc, ecc. Naturalmente avendo all’interno un contenuto limitato di cementite, servono per svolgere lavori di piccole entità

La preparazione prima della verniciatura:

Basterà prendere della carta vetrata di granulometria variabile in funzione dei supporti da verniciare e sfregare con energia nel senso della venatura del legno; successivamente si potrà applicare direttamente.

Nelle pareti si suggerisce di pulire le superfici dalla polvere aiutandosi con una scopa,  di stuccare e di carteggiare se necessario. Dopodichè sarà possibile applicare direttamente il prodotto, previa adeguata diluizione.

La posa in opera:

La cementite può essere applicata senza alcun problema con i classici pennelli o rullini in spugna o a pelo raso. E’ possibile anche utilizzare il compressore anche se è consigliato solo in caso di verniciatura di grandi superfici.

Sulle pareti è possibile utilizzarla con un normalissimo rullo che si trova con esterma facilità in tutti i colorifici o nei centri del Fai da te.

Il consumo:

Anche il consumo è variabile in funzione del supporto e della relativa assorbenza che andiamo a verniciare. Mediamente con 1 litro di cementite si possono verniciare dai 7 ai 9 mq per mano.

Le caratteristiche tecniche:

Vernice di fondo opaca (circa 5 gross) con un peso specifico di 1,58 kg per litro. Colore bianco leggermente paglierino. Essiccazione al tatto in 4/6 ore, mentre l’essiccazione in profondità avviene in 24 ore circa.

Alcune curiosità:

Anche se con il nome cementite oggi si indicano in generale un pò tutti i fondi sintetici  riempitivi opachi, la Cementite originale è stata inventata a Genova dal colorificio F.lli Tassani.

Negli ultimi anni in commercio si trovano svariati prodotti formulati con resine acriliche all’acqua. Questi prodotti offrono il vantaggio di essere più semplici da usare e diffondono un odore più gradevole di quelli al solvente.

Bisogna però sottolineare che di contro sono un pò meno prestazionali. Il colorificio Tassani ha introdotto anche la versione inodore.

Ora che avete appreso le nozioni generali della cementite potete “tuffarvi” a verniciare qualcosa. Mi raccomando però, usate la creatività. In alternativa provate a chiedere a www.imbianchinomilano.org