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La concessione del permesso di costruire non è sempre scontata, e possono esistere dei casi nei quali esso potrebbe non essere conferito a chi lo richieda.

Un caso emblematico è stato di recente esaminato dal Tar Campania, con la sentenza 1388 del 2018, nella quale il Tribunale si è occupato di individuare i casi nei quali la concessione potrebbe anche non avvenire, e le motivazioni che potrebbero trovarsi alla base di un diniego.

Concessione permesso di costruire, il caso pratico

Nella pratica, il Tar si è dovuto occupare di un caso nel quale un Comune si era occupato di non rilasciare il titolo abilitativo in quanto la richiesta non era pervenuta da parte del proprietario del terreno sul quale sarebbe stato successivamente costruito l’edificio.

Quindi, l’ufficio tecnico si era occupato di indicare come vi fosse l’assenza di un titolo legittimante rispetto al rilascio del permesso di costruire.

Il soggetto interessato, ovviamente, si era occupato di effettuare un ricorso indicando di essere il possessore dell’area.

Concessione permesso di costruire, la risposta del Tar

I giudici hanno sottolineato come la concessione del permesso di costruire non sia limitata a chi sia il proprietario di un terreno, ma a chi abbia altro titolo per richiederlo.

Tale titolo indicherebbe, in generale, la legittima disponibilità dell’area sulla quale si voglia costruire, disponibilità che dovrà essere costituita sulla base di una relazione qualificata.

In poche parole, perciò, non è necessario essere proprietari, ma si potrà essere anche semplici possessori.

Per questo il Tar ha accolto il ricorso del privato contro il Comune.