La bioedilizia procede verso l’innovazione e lo studio di nuove soluzioni [amazon_textlink asin=’197328071X’ text=’green’ template=’ProductLink’ store=’ilportalede09-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ab5cd6cd-a47f-11e8-9eaa-a1788d6f9788′], l’ultima novità è il mattone bio ricavato dai funghi senza consumo di energia o emissione di anidride carbonica.

Ormai da anni si era alla ricerca di materiali diversi dai soliti, vegetali, per la creazione di vestiti, oggetti ed anche case, innovativi e nel rispetto dell’ambiente che ci circonda. Oggi grazie alla bioedilizia si è arrivati alla scoperta del secolo, grazie ad un alimento che tutti abbiamo sempre avuto sotto gli occhi ovvero i funghi.

Effettivamente i funghi sono stati usati anche nei tempi antichi per esempio per ricavare le sostanze nutritive per la salute, adesso hanno fatto un passo anche nel campo della costruzione e non è da escludere che un giorno possano arrivare a sostituire cemento e plastica.

Bioedilizia, le proprietà dei funghi

Gli studi di [amazon_textlink asin=’884404451X’ text=’bioedilizia’ template=’ProductLink’ store=’ilportalede09-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d1838856-a47f-11e8-9f06-c7787abf66fa’] hanno confermato che essendo che il micelio del fungo è la parte resistente meno appetibile e più fibrosa, è perfetta per essere usata nella costruzione dei mattoni e di qualsiasi materiale resistente all’acqua ed al fuoco.

Addirittura sembrerebbe che il micelio sia più resistente del cemento ed inoltre non ha impatto ambientale perchè è ricavato dagli scarti quindi tutto naturale a differenza di molti altri materiali usati nella costruzione, dannosi per l’ambiente e anche poco performanti.

Qualcuno che ha già messo i funghi alla prova (e non in tavola), c’è già, stiamo parlando di Philip Ross che a San Rrancisco ha realizzato un vero e proprio laboratorio dove usando il micelio crea sedie e sgabelli dimostrando che il materiale è adatto anche alla realizzazione di pezzi di design e arredamento.