Il diniego del permesso di costruire può essere legittimo anche nel caso in cui si sia formato il silenzio assenso in merito al provvedimento richiesto da parte del privato? In relazione a questa casistica è intervenuto il Tar Calabria, Sezione II Catanzaro, con la sentenza 7 febbraio 2018, numero 384.

Diniego permesso di costruire, la procedura

Il diniego del permesso di costruire può essere determinato in alcuni casi, così come il rilascio del documento con il sistema del silenzio assenso.

Infatti, nel caso in cui un soggetto abbia fatto richiesta di permesso di costruire e sia decorso inutilmente il periodo per la definizione di quello che è il procedimento per il rilascio del titolo, (che può andare da 90 a 100 giorni), senza che sia stato indicato un motivato diniego, in relazione alla domanda che sarà stata effettuata si formerà il titolo abilitativo tacito.

Quindi, esistono dei casi nei quali, anche senza un provvedimento espresso, sarà possibile ottenere il documento di permesso di costruire.

Tuttavia, ci si chiede se, a seguito di un protratto silenzio da parte dell’amministrazione pubblica, si possa poi indicare il diniego del permesso di costruire.

 

Diniego permesso di costruire, quando è illegittimo

 

Secondo il TAR Calabria il diniego di permesso di costruire dovrà ritenersi illegittimo in tutti i casi in cui sia già intervenuto il silenzio assenso quale metodo per il suo precedente rilascio. Infatti, in tutti questi casi, si ritiene che il documento sia stato comunque ottenuto in modo legittimo da parte del privato.