La proroga del permesso di costruire può essere richiesta, ma si potrebbe cercare di capire quale tipo di provvedimento sia necessario ottenere per far operare tale rinvio temporale a livello della durata del permesso stesso.

In merito a questa fattispecie è intervenuto il TAR Campania, nella sezione I di Salerno, con la sentenza 20 dicembre 2017, numero 1774.

Il provvedimento necessario

In particolar modo, il Tribunale Amministrativo si è espresso sulla procedura che sia necessario seguire per la proroga del permesso di costruire.

Nel caso in cui, ad esempio, non sia stato possibile iniziare immediatamente i lavori si potrà richiedere che l’originaria concessione venga prorogata nel tempo.

Tuttavia, perché tale atto sia valido sarà fondamentale l’emissione di un provvedimento motivato, all’interno del quale dovranno essere rappresentati in modo espresso quelli che siano i fatti sopravvenuti che abbiano impedito l’inizio dei lavori stessi.

Tali fatti, ovviamente, dovranno essere estranei rispetto alla volontà dei richiedente, in modo che non si possa vedere una qualche colpa nel suo comportamento negligente.

L’Amministrazione, da parte sua, dovrà concedere la proroga solo dopo aver motivato la decisione. Essa, quindi, dovrà indicare quali tipi di valutazioni avrà effettuato prima di concedere il successivo prolungamento della validità del permesso di costruire.

Questo atto, inoltre, secondo il TAR, avrà il valore di provvedimento di secondo grado da parte dell’Amministrazione, ed è per questo motivo che dovrà sempre essere accompagnato da indicazioni circa le valutazioni effettuate, in quanto ha sempre il potere di modificare le indicazioni originarie contenute nel primo permesso.