La costruzione di muri di contenimento risulta utile in tantissime occasioni, soprattutto nel momento in cui si verifichino delle spinte da parte del terreno circostante una determinata proprietà. Tuttavia, diversamente da quanto si potrebbe pensare, per i muri di contenimento saranno necessarie delle specifiche autorizzazioni.

È intervenuto in merito il Tar del Molise, con la sentenza del 22 settembre 2017, numero 317, nella quale ci si è occupati proprio di valutare quale possa essere la documentazione richiesta per la costituzione di un muro di contenimento sul proprio terreno.

Muri di contenimento, la decisione del Tar

Proprio allo scopo di fare chiarezza, il Tar del Molise ha voluto sottolineare alcune caratteristiche dei muri di contenimento, che possono giustificare la richiesta di un permesso di costruire vero e proprio.

Il muro di contenimento, infatti, ha lo scopo di proteggere un determinato terreno e anche di sorreggere quelle che possono essere le spinte provenienti proprio dal terreno stesso. Tale muro potrà, accessoriamente, avere anche una funzione di delimitazione del confine della proprietà, ma questa non sarà la sua caratteristica principale.

Avendo questa funzione, il muro di contenimento, una volta costruito, sarebbe idoneo a comportare un’alterazione significativa dello stato dei luoghi e del terreno stesso. Per questo motivo, il Tribunale Amministrativo ha indicato come, in tutti i casi di costruzione di muri di contenimento, sarà sempre necessario richiedere ed ottenere il permesso di costruire.

 

In questo modo, si potrà avere la certezza di possedere tutte le autorizzazioni fondamentali per svolgere il lavoro di costruzione.