Per poter realizzare un soppalco nella propria casa oppure in un altro tipo di edificio sarà necessario richiedere il permesso di costruire. A questa conclusione è giunto il Tar del Lazio, in particolare la sua sezione II bis di Roma, con la sentenza del 5 settembre del 2017, numero 9576.

Infatti, il Tribunale Amministrativo ha sottolineato come questo caso debba essere fatto rientrare non negli interventi di semplice restauro, ma nelle vere e proprie opere di ristrutturazione, sempre nel caso in cui l’intervento stesso vada a modificare la superficie dell’appartamento che si possa concretamente utilizzare.

Perché realizzare un soppalco è così gravoso?

Ci si potrebbe chiedere perché per realizzare un soppalco sia necessario il permesso di costruire, non richiesto per tutta un’altra serie di opere di modifica degli immobili. Il Tribunale Amministrativo ha specificato come il permesso sia fondamentale solo nei casi in cui si modifichi la superficie abitativa e si crei, effettivamente, un altro ambiente abitabile grazie al soppalco.

Infatti, in questi casi, si potrà parlare di vero e proprio aggravio del carico urbanistico. La valutazione andrà fatta sulla base dell’estensione e anche dell’altezza del soppalco. Se questo non consente una ulteriore “abitabilità” ma è solamente un sistema per recuperare dello spazio, allora non sarà necessario il permesso di costruire.

Negli altri casi, invece, l’opera non rientrerà nel semplice restauro o recupero costituito a scopo conservativo, ma in una vera e propria forma di ristrutturazione, capace di modificare notevolmente la struttura dell’appartamento e anche la sua utilizzabilità.