Sommario

Il modulo per il permesso di costruire unificato è già stato adottato da molti Enti Locali, ma solo da pochi giorni è stato inserito nella Gazzetta Ufficiale, precisamente in quella numero 190 nell’allegato 2. L’accordo che ha consentito di adottare questo modulo unificato è dello scorso 6 luglio ed ora è stato reso noto grazie alla pubblicazione.

Tuttavia, l’accorto tra il Governo, le Regioni e gli altri Enti Locali non comprendeva solo il modulo per il permesso di costruire unificato, ed è proprio per questo che la pubblicazione all’interno della Gazzetta Ufficiale assume un’ulteriore importanza.

Gli altri moduli oltre al modulo per il permesso di costruire

Secondo quanto previsto dall’accordo le Regioni, con la scadenza del 20 giugno, avrebbero dovuto adeguare i propri moduli per il permesso di costruire, mentre si sarebbero aggiunti altri obblighi da parte dei Comuni, quali:

  • Adeguamento del CILA (la comunicazione di inizio lavori asseverata);
  • Adeguamento dello SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività);
  • Adeguamento anche del CIL (Comunicazione di inizio lavori);
  • Aggiornamento del modulo per i soggetti coinvolti;
  • Aggiornamento della modulistica per la comunicazione di fine lavori;

Le scadenze per il nuovo modulo per il permesso di costruire

Per quanto riguarda le scadenze che riguardano il nuovo modulo per il permesso di costruire, si indica come questo debba essere adottato dalle Regioni in modo definitivo entro il prossimo 30 settembre. Entro il prossimo 20 ottobre i Comuni dovranno rendere accessibile il modulo sul loro sito internet.

Gli Enti locali dovranno adottare queste misure a pena di sanzioni. Infatti, la mancata previsione e pubblicazione di questi modelli e delle informazioni relative, costituirà un illecito disciplinare. Tale illecito potrà essere punito con la sospensione dal servizio e con la privazione della retribuzione, questo per un periodo che potrà andare da tre giorni a sei mesi.