La Cassa Edile è un ente di natura contrattuale la cui iscrizione risulta obbligatoria per le imprese del settore edile industriale ed artigianale, affinché siano garantite ai dipendenti una serie di prestazioni tali da essere parificati a quelli di lavoratori di altri comparti industriali.

Viene definita “paritetica” poiché la gestione viene affidata a datori di lavoro e dipendenti in egual modo e misura.
Lo scopo è quello dell’adeguamento alla legislazione che si interessa della tutela della salute e la protezione sui luoghi di lavoro (D.Lgs 81/08 e s.m.i.), senza intaccare le condizioni dei lavoratori stessi.

Ma quand’è che ci si iscrive alla Cassa Edile e perché?
“Tutte le imprese che eseguono lavori in edilizia, privati o pubblici, sono tenute a certificare la regolarità contributiva (…) che, per le imprese che applicano i contratti collettivi di categoria, comprende anche i versamenti alle Casse Edili.” (Ministero del Lavoro).
In principio il CCNL (Comitato Collettivo Nazionale di Lavoro) prevedeva una clausola contrattuale circa l’obbligo d’iscrizione alla Cassa Edile. Attualmente, considerando le partecipazioni agli appalti pubblici o lavorazioni eseguite in proprio o per conto di terzi privati, con gli sgravi contributivi e le varie agevolazioni che ne derivano, l’iscrizione legale risulta obbligatoria per quei dipendenti con qualifica di operaio o apprendista operaio, mentre ne sono esclusi i dipendenti amministrativi e tecnici.

Considerando le costruzioni edili, le imprese che offrono un servizio di tinteggiatura e posa in opera di vetri e intonacatura-stuccatura (secondo la classificazione delle attività economiche ATECO), rientrano a pieno titolo nella lista di quelli che devono fare richiesta di iscrizione.
La Cassa usufruisce direttamente di una quota percentuale dei versamenti dei contributi, definita in sede contrattuale, in parte a carico del datore di lavoro ed in parte a carico del lavoratore stesso.

  • Le prestazioni offerte dalla Cassa Edile sono:
  • ferie
  • gratifica natalizia
  • anzianità professionale edile
  • contributi per spese mediche e specialistiche, corsi di formazione, interventi per la sicurezza

Le Casse Edili sono rintracciabili su tutto il territorio italiano con sedi in ogni provincia, secondo circoscrizione territoriale. Se l’impresa d’imbiancatura opera anche in altre province per un periodo superiore ai tre mesi, gli operai considerati in “trasferta” devono essere iscritti nella provincia in cui operano, a partire dal secondo periodo di paga, successivo a quello dell’inizio dei lavori. In questo caso però deve essere sospesa l’iscrizione nella provincia in cui ha sede l’impresa.
L’iscrizione può essere eseguita compilando la richiesta online sul sito della Cassa Edile della provincia di competenza, che decide arbitrariamente l’importo da pagare. Una volta compilata dovrà essere stampata e spedita alla Cassa con la firma del titolare rappresentante. Nel caso in cui l’iscrizione non venga effettuata e non vengano versati i contributi alla Cassa Edile, si intercorre in un’inosservanza che prevede una sanzione amministrativa definita a priori con la stipulazione del contratto.