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 Crepe sui muri orizzontali, oblique  verticali

E’ inevitabile: qualche crepa sui muri si forma sempre. Lunghe oppure corte, verticali, oblique, orizzontali, ma il problema non è tanto una deturpazione estetica dei muri quanto riuscire a stabilire se si tratta semplicemente di “segni” lasciati dall’assestamento o se le fessurazioni indicano un cedimento delle strutture.

Nel primo caso si tratta di un comportamento normale dei materiali da costruzione che, non possedendo un’altissima capacità elastica, tendono a formare sottili fessurazioni nell’intonaco.

Ben diverso è invece il caso delle crepe da cedimento che indicano una certa debolezza dell’edificio e vanno dunque indagate con cura per evitare pericolose conseguenze.

La comparsa di una crepa non deve perciò lasciare indifferenti, si deve scoprire il motivo per il quale si è formata e quindi si deve intervenire con il rimedio più opportuno.il portale dell'imbianchino milano

Le principali cause della formazione delle crepe

Le cause che portano alla formazione delle crepe sono numerose e possono avere origini strutturali e non strutturali. Le prime possono essere dovute alla scarsa qualità dei materiali, a carichi eccessivamente elevati, a cedimenti del terreno sul quale sorge l’edificio, oppure a eventi accidentali come incendi, forti urti dovuti a veicoli e, non da ultimo, terremoto. Hanno invece origine non strutturale le crepe dovute alla dilatazione o al ritiro dei materiali edili o al diverso assorbimento dell’umidità.

Alcuni prodotti per riparare le crepe

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E’ chiaro che, mentre queste ultime fessurazioni non denotano alcun pericolo per la stabilità l’edificio, quelle che hanno invece origine strutturale vanno prese in seria considerazione e necessitano dell’esame di esperti che indichino le soluzioni più adatte per porvi rimedio.

Vediamo ora però più da vicino le diverse crepe che si possono notare nelle murature e che molto spesso danno luogo a:
– uno schiacciamento con l’espansione laterale
– effetto ad arco
Non si devono poi dimenticare le lesioni che si presentano nei punti dove le murature sono sottoposte a un maggiore sforzo come in prossimità di porte e finestre e infine vanno citate le anche quelle crepe che si manifestano nel caso l’edificio sia stato costruito in varie fasi.

In questo caso si mostrano fessurazioni verticali nei punti di giuntura tra i muri a indicare che le due parti dell’edificio hanno subito un assestamento diverso.

Per quel che riguarda lo schiacciamento, il segnale più evidente che sull’edificio sta gravando un peso eccessivo è dato dalla formazione di crepe orizzontali, crepe che non vanno affatto sottovalutate e per le quali è necessario intervenire prontamente dopo essersi rivolti a un esperto.

Altrettanto preoccupanti sono le fessurazioni oblique che compaiono sui muri esterni: stanno a indicare che il peso dell’edificio non è ben distribuito e alcune aree del terreno sottostante hanno ceduto.

Una manifestazione analoga si può avere anche nel caso di abbassamenti della falda acquifera.

Crepe sui muri quando preoccuparsi: possibili rimedi

I rimedi che vengono messi in campo per ridare sicurezza all’edificio sono molteplici, si può infatti procedere con:

  • drenaggi per eliminare l’acqua che ristagna al di sotto dell’edificio
  • palificazioni e sottomurazioni per consolidare le fondazioni
  • infiltrare il terreno con apposite resine che lo rendono meno cedevole
  • rinforzare le strutture murarie con legature in ferro, intonaci armati, fibre di carbonio
  • rinforzare le parti degradate dell’edificio con cemento armato, oppure pietra e legno unite a speciali resine.

Adesso che hai meglio compreso l’origine ed i rimedi delle crepe sui muri potrai pomportarti di conseguenza per risolvere il problema!