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Le risorse per le opere di messa in sicurezza del territorio e quelle per gli edifici pubblici come le scuole rivolte all’efficientamento energetico, genereranno gare per 2,8 miliardi di euro.

Dopo l’entrata in vigore della legge di bilancio 2020, arriva il decreto attuativo che mette in moto il meccanismo di progettazione negli enti locali. Si parla di 2,8 miliardi di euro fino al 2034 in modo tale da non cercare di far fronte al problema del personale e delle carenze di risorse economiche degli enti pubblici.

Gli stanziamenti per gli Enti locali

Molto spesso, le amministrazioni si trovano a dover fare i conti con questi elementi per la realizzazione delle opere. La legge di bilancio 2020 ha stanziato 85 milioni di euro per quest’anno, 128 per il 2021. Per il 2022 sono stati stanziati 170 milioni di euro ,mentre tra il 2023 ed il 2034 si è deciso per una cifra 200 mila euro per ogni anno.

Le risorse e le domande da presentare

Gli enti locali che vogliono partecipare devono rivolgersi al sistema certificazioni enti locali accessibili dal sito web della direzione centrale della finanza locale di tipo governativo. Le domande possono essere presentate entro le ore 24 del 15 gennaio, nello stesso sito web così come le richieste di contributo.

Poi si possono inviare massimo tre richieste per ogni anno. Entro il 28 febbraio ogni comune potrà avere risposta in merito agli edifici da rivalutare. Interventi prioritari sono quelli per la messa in sicurezza di viadotti ponti e strade, per il rischio idrogeologico e anche dell’efficientemente e della messa in sicurezza degli edifici scolastici. La progettazione deve essere fatta nell’arco dei tre mesi da parte degli enti locali che hanno ottenuto il contributo.