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A causa dell’emergenza Coronavirus e ci sono state tante gare pubbliche in meno nel corso dell’ultimo mese.

Il report messo in campo dalla Oice ha spiegato che per gli effetti dell’ emergenza Covid-19, vi sono delle gare pubbliche annullate o revocate, ne sono molte in meno. Infatti i bandi di gara per i servizi di architettura ed ingegneria sono diminuiti drasticamente. Oice ha fatto un’analisi degli effetti determinati dai decreti più restrittivi per l’emergenza Covid-19 e c’è stato un calo del 13%. In settimana arriveranno i primi dati su questè abbassamento dal punto di vista economico, ma quello che è certo è che per i bandi pubblicati dal 9 al 27 marzo è stato necessario intervenire per una questione di fattibilità.

Gare pubbliche rimandate, i dati

Il report messo in campo da OIce mostra che le gare rettificate sono tantissime. Infatti, le gare pubbliche che erano state messe in campo dal 9 al 27 marzo sono state oggetto di modifica. In particolare, si parla di 139 procedure che riguardano l’affidamento di incarichi di architettura e di ingegneria: è stato necessario rimandarle. Parliamo di un dato pari al 13%. L’incremento è di 15 volte circa rispetto al mese scorso in quanto le stazioni appaltanti si sono rifatte dell’articolo 103 del decreto cura Italia entrato in vigore il 18 marzo.

Le modifiche ai bandi

Del 13% di gare pubbliche rimandate, il 95% ha effettuato una rettifica con la proroga della scadenza dei termini. Si parla di 139 gare che hanno previsto dei cambiamenti netti e quindi la necessità di far slittare la data di scadenza. In tutti i casi c’è stato un richiamo ai provvedimenti emessi dal Governo per l’emergenza Covid-19 nonché, anche altri tipi di motivazioni. Tra gli altri, vi è la necessità di adottare delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria in modo da tenere sotto controllo la diffusione del Coronavirus.