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Abuso edilizio, l’argomento continua ad interessare i più, dato che ci sono state parecchie novità nel settore che però non hanno eliminato dubbi e sciolto nodi.

Abuso edilizio, la situazione inizia a farsi più chiara

Nonostante le recenti risposte sull’abuso edilizio, da parte degli esperti ancora oggi vengono aperte parecchie discussioni in merito che non trovano soluzione. Proviamo quindi a dare un senso al tutto e ad eliminare gli interrogativi che continuano ad essere un ostacolo soprattutto per quanto riguarda le scuole italiane.

Da anni non si fa altro che denunciare l’abuso edilizio commesso in qualunque struttura, sia pubblica che privata. Di conseguenza bisognerebbe approfondire il tutto con controlli per far si che tutti gli edifici che non rispettano le regole siano demoliti.

Reato contestabile con la demolizione immediata

Questo però, ancora oggi non avviene e il reato di abuso edilizio diventa sempre più comune. Ci si consola facilmente parlando di provvedimento di sanatoria. Adesso però le cose stanno cambiando e da questo momento in poi non basterà più la sanatoria ma servirà anche la doppia conformità dell’opera.

Qualora non dovesse essere presente la doppia conformità si potrebbe dare subito l’ok per la demolizione. Niente più sanatoria parziale, si va per il tutto o niente soprattutto per quanto riguarda case, istituti e scuole quindi su fabbricati unici.