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Il Piano Nazionale dighe sta per portare nelle tasche di diverse Regioni ben 540 milioni di euro che saranno utili per tutti gli interventi da effettuare nel settore idrico. Il territorio italiano necessita di interventi rapidi un pò dappertutto.

Con queste cifre sarà possibile risolvere diverse problematiche.

Piano Nazionale dighe, provvedimenti e valutazioni in merito

Le risorse verranno ripartite secondo quanto deciso nel decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Il via libera è arrivato con l’individuazione degli indicatori di valutazione delle azioni e dei criteri di ripartizione delle risorse.

Il provvedimento Piano Nazionale dighe è stato studiato sulla base di 13 parametri nei quali rientrano 10 quantitativi e tre qualitativi. Il sistema di valutazione è importante perché attraverso quest’ultimo sarà possibile individuare e le opere prioritarie che necessitano di fondi e prima possibile.

Per quanto riguarda invece i criteri della ripartizione delle risorse questi sono stati elaborati per assicurare a tutti i distretti di avere le risorse finanziarie per gli interventi strategici.

Attuazione del piano e fondi

Il Piano Nazionale dighe non è attivo per la prima volta adesso, nel 2019, molti ricorderanno che già in passato le Regioni hanno ricevuto fondi. Stiamo parlando dei 250 milioni di euro utilizzati per svolgere 30 interventi urgenti ed altri 260 milioni per 57 progetti idrici.

Le opere cfinanziate ai tempi, riguardavano il completamento delle dighe e gli adeguamenti idraulici di di che già esistenti o che richiedevano messa in sicurezza.