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Ecobonus, l’associazione costruttori ha valutato il Decreto Crescita e l’introduzione dei nuovi strumenti bene accolti un pò da tutti nel settore. Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici saranno molto più rapidi e semplici, così come le procedure per ottenere gli incentivi fiscali.

Ecobonus, le proposte dei costruttori

Già a partire da febbraio però erano state avanzate delle proposte utili a rendere maggiormente attrattivo l’Ecobonus. Secondo i costruttori è importante accrescere l’interesse degli utenti verso soluzioni di climatizzazione più efficienti ed ecocompatibili. Una soluzione per ottenere tutto questo potrebbe essere ridurre da 10 a 5 anni il periodo di erogazione dell’incentivo.

I costruttori ad ogni modo hanno apprezzato gli sforzi fatti per cercare di accelerare il passaggio a tecnologie sempre più moderne ed efficienti. Questi infatti permetteranno di ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti. Il Decreto Crescita in questo senso non può che essere positivo.

Interventi rapidi per evitare danneggiamenti alle imprese

Ciò di cui i costruttori si lamentano però sono le modalità di cessione del credito previste dal Decreto Crescita. Si richiede quindi un intervento rapido che possa evitare le distorsioni del mercato. Queste secondo i primi calcoli potrebbero andare a danneggiare le piccole imprese sia di installazione che di distribuzione. Perchè? Perchè con l’introduzione della possibilità di ottenere il credito direttamente dalle banche l’utente diventa totalmente indipendente.

Ad ogni modo le associazioni di costruttori di impianti si sono rese totalmente disponibili per incontri con il Governo. Gli incontri saranno volti a correggere ed ottimizzare ogni meccanismo cercando di eliminare tutto ciò che potrebbe risultare essere un problema per le aziende.