Sommario

Edilizia pubblica, la condizione abbastanza triste e rischiosa di persone senza fissa dimora e di individui in condizioni di assoluta povertà ha aperto un capitolo importante.

Negli utilimi anni è stato registrato un importante aumento dell’offerta residenziale pubblica, proprio a causa del disagio in cui alcune famiglie italiane e non soltanto vivono.

Forme di supporto nuove per un aiuto alla società italiana

Ecco quindi che sono apparse in edilizia pubblica le prime forme di supporto per le fasce più deboli della popolazione, social housing e tanto altro. Ma è sempre più importante la necessità secondo la quale l’Italia dovrebbe cercare in qualche modo di alzare i livelli degli standard qualitativi. Tutto dovrebbe partire dalla struttura dell’offerta di edilizia residenziale.

Mediante il Piano Casa del 2008 ed i vari fondi che sono stati stanziati nel 2014 sembrerebbero essere stati fatti parecchi passi avanti per il contrasto all’emergenza abitativa. Ma non è ancora finita qui dato che servirà riformare sostanzialmente l’edilizia pubblica bloccata ormai da parecchi anni. Ciò che l’ha bloccata sono state le condizioni fiscali avverse, con scarsi incentivi fiscali e con raggio d’azione molto limitato.

Edilizia pubblica, adottate nuove riforme ed iniziative per aiutare le famiglie in difficoltà

Le prima iniziative sono già partite ma sembrerebbe essere davvero molto poco, l’edilizia pubblica ha bisogno di essere sbloccata proprio dalle fondamenta. Il lavoro da fare è tanto, è corposo, è importante. Alla ricerca di nuove modalità si attendono novità nel settore, nella speranza che la situazione possa modificarsi. Tutto questo soprattutto per le famiglie che versano in condizioni poco carine.