Il Piano Casa della Sardegna è riuscito a guadagna sei mesi in più, il Consiglio della Regione ha spostato la scadenza fino al 31 dicembre 2019. La proroga non modifica i contenuti, questi rimangono infatti invariati, ma ci potranno essere interventi di ampliamento maggiori.

Piano casa ecco cosa cambia

Ciò vuol dire che si potrà ampliare fino al 20% della volumetria esistente degli edifici residenziali, il premio potrà salire fino al 30% qualora i lavori dovessero prevedere la riqualificazione dell’intera unità immobiliare. In questo caso ci potrebbe essere una riduzione almeno del 15% del fabbisogno di energia primaria.

Attraverso il Piano Casa le sostituzioni edilizie continueranno a beneficiare di un premio volumetrico fino al 30% qualora si dovesse trattare di ricostruzione con “semplice” miglioramento architettonico e fino al 45% per quanto riguarda la crescita della prestazione energetica dell’immobile.

Grazie al termine del Piano casa posticipato di altri 6 mesi si potrà inoltre procedere all’approvazione di una nuova disciplina dei bonus volumetrici che è stata già depositata in Aula e che ora è stata data in carico alla commissione Urbanistica.

Questi sono i risultati di una proroga tanto attesa, non si poteva accettare il vuoto legislativo ed il danno ai sardi. Bisognava dare una legge urbanistica con il giusto contributo di tutti per poi portarla in aula. Il Piano Casa apporterà diverse modifiche in materia e queste permetteranno di evitare qualunque grosso danno che l’economia Sarda rischiava.