Sommario

Bonus casa, tramite le ultime ordinanze stanno per essere prese le ultime decisioni. Intanto per il momento secondo le prime affermazioni, il bonus spetta a coloro che svolgono lavori di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli immobili esistenti. Sono invece esclusi e non hanno quindi diritti in merito tutti i lavori di completamento.

Bonus Casa e immobili in fase di completamento

Il Bonus casa ha stabilito che non possono essere richieste nemmeno le detrazioni fiscali per degli interventi di efficientamento energetico e ristrutturazione edilizia. I bonus non possono essere riconosciuti perchp gli interventi in questo caso rientrano nella categoria F3, cioè “immobile in costruzione”.

E’ stato inoltre specificato che il bonus non può essere applicato anche qualora gli interventi dovessero essere svolti su porzioni di fabbricato non idonee all’uso abitativo. Quindi è fondamentale anche conoscere la natura dell’immobile di riferimento.

Ristrutturazione edilizia e stato conservativo

Con “ristrutturazione edilizia” si parla di recupero di costruzioni esistenti non completati, che giungono a completamento soltanto in seguito. Ecco perchè la legge si oppone al comune contribuente che in qualche modo cerca di avvantagiarsi usufruendo di privilegi che non gli appartengono come il Bonus Casa.

La decisione presa da parte della Cassazione è tra le migliori, tra le più importanti perchè permette il rispetto della legge e delle regole comuni a tutti.

Quindi per arrivare a conclusione possono usufruire del bonus tutti quei lavori su strutture a carattere abitativo con carattere conservativo. Tutti gli altri interventi rimangono fuori.