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Ecobonus, quali caratteristiche deve avere un intervento di riqualificazione energetica globale per poterne usufruire? L’Enea del Vademecum spiega tutto nel dettaglio in un unico documento aggiornato al 9 maggio.

Ecobonus: le caratteristiche di un intervento globale

Nella categoria degli interventi di riqualificazione energetica sono compresi tutti quegli interventi che incidono sulla prestazione energetica dell’intero edificio. Si parla quindi di:

  1. interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale,
  2. coibentazione di strutture opache e di sostituzione di finestre comprensive di infissi,
  3. interventi su impianti di cogenerazione, trigenerazione,
  4. allaccio alla rete di teleriscaldamento e collettori solari.

Per poter usufruire dell’ecobonus con la detrazione del 65% delle spese totali per un massimo di 100.000 euro è fondamentale rispettare alcune condizioni:

  • che l’edificio sia esistente quindi accatastato,
  • che sia dotato di impianto termico.

Ecobonus, spese agevolabili e attestazioni in merito

Le opere provvisionali sono agevolabili ed accessorie solo se funzionali agli interventi e le spese per prestazioni necessitano di attestazioni. Ciò vuol dire che per poter usufruire della detrazione Ecobonus sarà fondamentale disporre della documentazione tecnica completa con tanto di redazione dell’APE.

Il cliente deve riporre maggiore cura nella conservazione di alcuni documenti fondamentali come la copia dell’attestato di prestazione energetica (APE) e l’asseverazione. Con asseverazione ci si riferisce alla verifica di un tecnico che dichiara di aver svolto i controlli tecnichi. In questo modo il tecnico si assume la responsabilità di quanto messo agli atti e permette al privato di esporre domanda per il rilascio dell’Ecobonus.