La ricostruzione di un tetto divelto per il vento quale titolo edilizio richiede?

In merito è di recente intervenuto il Tar Calabria, sezione Reggio Calabria, con la sentenza 22 marzo 2019 numero 178 che ha chiarito le procedure necessarie per questo tipo di intervento.

Ricostruzione tetto divelto, i titoli necessari

In particolare, i giudici hanno sottolineato come la ricostruzione di un tetto divelto possa essere interpretata come una forma di ristrutturazione di un edificio crollato.

Infatti, la ristrutturazione può verificarsi in alcune situazioni, che iniziano dal ripristino oppure dalla sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio.

Anche l’eliminazione oppure l’inserimento di nuovi elementi ed impianti rientra in questa categoria.

Inoltre, sempre come ha ricordato il Tar, si parla di ristrutturazione anche nel caso in cui ci sia una demolizione e la ricostruzione in tutto o in parte di un edificio. Questo solo nel caso in cui vi sia la stessa volumetria del fabbricato precedente.

Infine, e questo è il caso nel quale rientra la fattispecie trattata, si può parlare di ristrutturazione anche nel caso in cui ci siano degli interventi che siano volti al ripristino di edifici o di parti di essi che siano crollati o che siano stati demoliti.

In tutte queste situazioni, parlandosi di una semplice forma di ristrutturazione, non sarà necessario ottenere il permesso di costruire, che, quindi, non sarà necessario neppure nel caso in cui sia fondamentale ricostruire il tetto divelto di un edificio, ovviamente sempre nel caso in cui la volumetria e la planimetria rimangano invariate.