Ci siamo occupati più volte dell’installazione di una pergotenda, e di quelli che potrebbero essere i titoli necessari per arrivare a poterla realizzare senza violare le attuali disposizioni di legge.

Il tema, però, continua ad interessare i tribunali amministrativi del nostro Paese, com’è successo di recente con la sentenza 128 del 25 febbraio del 2019, emessa dal Tar Lazio, sezione di Latina.

Installazione di una pergotenda, i titoli e il caso di specie

In particolare, i giudici hanno ribadito come, per l’installazione di una pergotenda che sia effettivamente tale, non sia necessario l’ottenimento previo di un permesso di costruire.

Si potrebbe parlare di un’installazione libera, però, solamente nel caso in cui la pergotenda sia costituita da una semplice struttura metallica che fornisca il supporto per un telo parasole.

Il permesso non sarà necessario neppure nel caso in cui la pergotenda sia ancorata alla struttura e anche al suolo, e rimanga aperta ai lati.

Per l’installazione di questa pergotenda non sarà necessario avere un permesso di costruire in quanto la tenda stessa non sarà idonea a creare un nuovo volume oppure una superficie ulteriore.

Non determinerebbe, quindi, una trasformazione urbanistica del territorio. La struttura sarebbe solamente destinata a coprire dal sole una parte del fabbricato.

Insomma, in tutti i casi in cui la tenda che sia installata all’esterno non vada a variare la superficie del fabbricato, ad aumentarne la possibilità di utilizzo, allora non sarà necessario ottenere, per la sua regolarità, il permesso di costruire specifico.