Le case più vendute in Italia non sono quelle energeticamente più moderne, ma al contrario quelle che rientrano nelle classi energetiche F e G.

Questi dati sono emersi grazie al Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, che è stato realizzato dalla Banca d’Italia in collaborazione con l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate e con Tecnoborsa.

Case più vendute, l’identikit del mercato italiano

Le case più vendute sono quelle libere, almeno secondo quanto indicato nel sondaggio. Ben il 95,8% dei casi vede questa ricorrenza.

Inoltre, le tempistiche per la vendita non sono rapidissime, assestandosi intorno ai sette mesi.

Allo stesso tempo i privati sembrano preferire le case che siano già abitabili, e che siano anche parzialmente da ristrutturare.

Ben i 61,4% delle case acquistate appartiene al range di quelle economiche o, addirittura, popolari, mentre solo una piccola parte vede l’acquisto di case signorili, solo il 34,5% dei casi.

Come anticipato, l’efficienza energetica non sembra una prerogativa importante, in quanto molti scelgono edifici con classi energetiche basse, che vanno dalla F alla G. Questo accade per almeno la metà delle compravendite.

Solo il 21% delle compravendite si riferisce ad immobili che appartengono alle classi D ed E, e solo il 15% riguarda case che appartengono alle classi energetiche A, B e C.

Per quanto riguarda i prezzi, sembra che questi siano stabili, con un calo che riguarda soprattutto le aree non urbane che si trovano nel Centro e nel Sud del Paese.

Lo stesso accade per le locazioni e i loro prezzi.