Gli edifici abbandonati potranno diventare dei centri culturali, che potranno essere concessi agli artisti per il prezzo simbolico di 150 euro al mese.

Questo grazie al DM 18 dicembre 2018, finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e contenente l’elenco dei diversi immobili che partecipano al progetto.

In realtà, il progetto era già stato attivato nel 2015, ma non era stato “omaggiato” da un grosso seguito da parte della popolazione, per questo si è pensato di riprovare a proporre questo tipo di iniziativa.

Edifici abbandonati, ecco l’elenco di quelli partecipanti

In particolare, è stato individuato un insieme di edifici abbandonati che potranno partecipare al progetto per la riqualificazione e la concessione al prezzo simbolico nei confronti degli artisti.

L’elenco comprende gli edifici seguenti:

  • Vico Pisano (PI) – Palazzo Ducale;
    2) Livorno, “Torre di Calafuria”;
    3) Firenze, “Villa Carducci Pandolfini” ;
    4) Trieste, Fabbricato in via Bramante n. 5;
    5) Trieste, Fabbricato in via Belpoggio n. 28;
    6) Bari, Fabbricato “La Torretta”;
    7) Ancona, “Rifugio Antiaereo”.

La partecipazione al progetto prevede alcune regole, tra le quali la prima sarà quella della pubblicazione di bandi per l’assegnazione degli edifici abbandonati da parte degli Enti locali.

La concessione, inoltre, dovrà avvenire per un tempo non inferiore ai 10 anni, e con un canone mensile che non superi i 150 euro.

La concessione stessa sarà possibile nei confronti di cooperative di artisti e anche di associazioni di artisti che risiedano nel territorio italiano.

Si dovranno, ovviamente, progettare degli interventi di recupero per gli edifici abbandonati.