Le ristrutturazioni edilizie sono ancora oggetto di agevolazioni fiscali anche per il 2019, grazie alla Legge di stabilità 2019.

Si prevedono, infatti, delle detrazioni del 50% per le spese sostenute per manutenzione straordinaria, fino ad un tetto massimo di 96 mila euro.

Tuttavia, per poter ottenere le detrazioni è necessario il pagamento attraverso il bonifico parlante. Per compilare correttamente questo tipo di documento saranno necessarie alcune informazioni che non dovrete dimenticare per non perdere il diritto alle agevolazioni.

Ristrutturazioni edilizie, il contenuto del bonifico parlante

Esistono degli elementi che dovranno essere inseriti all’interno del bonifico parlante per le ristrutturazioni edilizie.

Qui di seguito vedremo quelli più importanti:

  • L’intestazione

Il bonifico parlante deve essere ordinato dalla stessa persona che richieda anche le agevolazioni fiscali.

Nel caso in cui l’immobile sul quale si dovranno eseguire le ristrutturazioni sia di comproprietà tra più soggetti, sarà necessario che il bonifico riporti i dati di tutti i comproprietari.

  • I dati necessari

Non sarà sufficiente inserire nel bonifico parlante solamente il nome e il cognome dei soggetti interessati, ma bisognerà aggiungere anche il codice fiscale.

  • La causale

All’interno della causale del bonifico bisognerà anche inserire in modo corretto i riferimenti normativi alle disposizioni che riguardano la detrazione fiscale per le ristrutturazione edilizia.

Per evitare di commettere errori potrete consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate sul quale potrete trovare alcuni esempi di bonifici che siano stati eseguiti per la richiesta di lavori, e per quella successiva di detrazioni fiscali di varia natura.