Cantieri e appalti, sono state introdotte delle importanti novità nel settore dell’edilizia, grazie al nuovo Decreto Sicurezza infatti il committente o il responsabile dei lavori è tenuto a trasmettere la notifica preliminare proprio prima dell’inizio dei lavori sia nei cantieri temporanei che in quelli mobili.

Con la precedente norma invece la notifica preliminare prima dell’inizio dei lavori doveva essere inviata all’azienda unità sanitaria locale ed alla sede dell’Ispettorato Nazionale del lavoro, quindi ai settori territoriali competenti. Adesso invece tutto ha subito un’espansione.

Il prefetto, con il codice antimafia aveva già assunto delle funzioni piuttosto importanti per l’espletamento delle procedure di prevenzione di infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti, adesso le sue funzioni sono aumentate e tra tutte, vi è il potere di accesso ai cantieri pubblici per eventuali controlli ed accertamenti.

Quindi, l’obbligo della notifica con le ultime modifiche è rivolto a:

  • cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche se non contemporanea;
  • cantieri che appartengono alla precedente categoria a causa delle varianti sopravvenute in corso d’opera;
  • cantieri in cui operi un’unica impresa non inferiore a duecento uomini-giorno.

Cantieri e appalti, sanzioni

Cantieri e appalti, il Decreto Sicurezza vuole garantire il rispetto delle regole quindi raddoppia i controlli e di conseguenza pensa a delle giuste pene e sanzioni nei confronti di tutti coloro che non mantengono una buona condotta.

Le misure restrittive sono quindi dirette sia agli appaltatori che hai subappaltatori e una tra le pene peggiori inserite si riferisce all’arresto che va da sei mesi ad addirittura un anno.