Resto al Sud, sono state inserite delle nuove agevolazioni grazie alle misure introdotte dal Governo in favore del Mezzogiorno. Fino ad ora qualsiasi tipo di agevolazione ha preso in considerazione più che altro i progetti imprenditoriali, mentre i professionisti o coloro che superavano la soglia d’età stabilita, sono sempre rimasti esclusi.

Il nuovo ddl di Bilancio 2019 invece prevede un’estensione in termini di età in modo che sia gli imprenditori che i professionisti potranno usufruire della misura fino al quarantacinquesimo anno di età, mentre prima la soglia di età includeva solamente i giovani dai 18 ai 35 anni.

Resto al Sud, come accedere alle agevolazioni?

Resto al Sud, come si potrà accedere alle varie agevolazioni? Le informazioni in merito sono ancora poche e non ufficiali. Però al momento sappiamo che i progetti possono essere presentati da giovani residenti al Sud o che sono disposti a trasferire la residenza al Sud entro massimo 60 giorni dalla presentazione della domanda.

Una seconda agevolazione riguarda invece coloro che vivono all’estero e che adesso hanno a proprio favore altri 60 giorni di tempo (quindi 120 giorni) in più per portare a termine il trasferimento anche a livello burocratico.

Il massimo importo che si può ottenere con la presentazione del progetto da singolo è di 50 mila euro, mentre parlando di società o di cooperative, l’importo per il quale si può fare richiesta è di 50 mila euro per ogni socio, fino ad un massimo di 200 mila euro.

Della somma totale, il 35% è contributo a fondo perduto, mentre il 65% è un semplice prestito a tasso zero che deve essere rimborsato entro massimo otto anni.