Aste immobiliari, negli ultimi anni che sono stati tra l’altro i peggiori a causa della crisi economica, l’acquisto di immobili è andato sempre più a diminuire, così come anche il mercato delle aste ha visto aumentare l’offerta e diminuire sempre più la domanda.

In cinque anni l’offerta è aumentata del 23%, le ricerche di immobili sono anche raddoppiate ma nessuno ha concluso la vendita quindi oggi il mercato è ricco di immobili così come anche di opportunità mancate.

Nei tempi passati, le aste immobiliari erano il terreno di guerra ed aspri scontri tra operatori professionali che acquistavano immobili ovviamente da riqualificare per poi rimetterli in circolo nel mercato.

Negli ultimi anni invece gli acquirenti interessati all’immobile lo acquistano per sé e non per rivenderlo, però l’uso delle aste è andato sempre più in disuso, come mai? Perchè l’utente privato lo vede come un mercato non accessibile da un normalissimo cittadino  quindi ancora adesso secondo il parere comune le aste sono terreno di soli operatori professionali.

Aste immobiliari, in Italia un grosso risparmio

Aste immobiliari, in Italia una casa all’asta, che chiamiamo per convenzione la “casa tipo” è di 102 metri quadrati ed ha un costo di 192.000 euro, quindi questa tipologia di acquisto permette di risparmiare circa il 31% del prezzo medio, mentre in altre città come Milano e Bologna è addirittura possibile risparmiare molto di più.

In queste due città infatti le case misurano 70 metri quadri e costano 227.000 euro, con un risparmio del 44%. Insomma l’asta potrebbe essere una grande scoperta per molti che ritengono di essere esclusi da questo mercato senza essere consapevoli del fatto che in realtà potrebbe essere una delle formule di acquisto più convenienti di sempre.