Veranda illegittima, secondo la Corte di Cassazione la sua costruzione deve essere sempre in regola, quindi prima di avviare i lavori bisogna essere sempre in possesso di permessi.

Se un condominio ha realizzato senza autorizzazione una veranda, non in sintonia con il resto del fabbricato e quindi il manufatto comporta lesioni al decoro architettonico e all’aspetto, la veranda deve essere demolita.

Ma cosa si intende per decoro architettonico? Si intende parlare dell’estetica del fabbricato prendendo in considerazione le linee e l’insieme della struttura, mentre parlando di aspetto architettonico ci si riferisce allo stile dell’edificio. I due concetti sono comunque correlati tra loro.

Veranda illegittima, non giustificabile dalla presenza di altri abusi nell’edificio

Veranda illegittima, come giustificarne la presenza per evitare la sua demolizione? Purtroppo secondo la nuova normativa, non ci sono valide giustificazioni che possono intervenire a proprio favore.

Una veranda abusiva non può essere giustificata inoltre (come molti pensano) usando come “scusante” la presenza di altre strutture abusive nei paraggio o addirittura nel condominio stesso, in quanto secondo la Corte, tutto questo non aiuta a ridurre il danno provocato e non risolve il problema.

In base all’articolo 1127 del Codice Civile, le sopraelevazioni oltre che essere consentite se non alterano l’aspetto architettonico dell’edificio non devono provocare la diminuzione di aria e luce per i piani sottostanti.

Quindi costruendo una veranda che non rispetta le norme, si potrebbe provocare un danno a 360° ai condomini toccando anche l’aspetto economico, in questo caso l’unica soluzione non evitabile non può che essere la demolizione.