Prevenzione incendi, un argomento che interessa molti e che oggi ha delle importanti novità. A quanto pare la progettazione dei condomìni ha subito modifiche di un certo rilievo che partiranno però dopo il mese di novembre poichè il decreto potrà essere sbloccato solo dopo l’arrivo dell’ok da parte della Comissione europea.

Il nuovo decreto non riguarderà solo i nuovi edifici ma anche quelli già esistenti, i cui proprietari avranno due anni di tempo per modifiche, lavori ed interventi vari.

Prevenzioni incendi novità in merito

Prevenzioni incendi, il nuovo decreto è stato interessato da aggiunte di requisiti all’art.2 che riguardano le facciate dei condomìni, sia curtain wall che con tradizionali finestre, rivestimenti, cavedi o pareti ventilate. Queste importanti modifiche mirano ad:

-evitare che un incendio possa propagarsi ed interessare tutte le parti dell’edificio partendo da una piccola frazione, a causa di fumi e fiamme che fuoriescono da aperture, cavità ed interstizi che si trovano sulla facciata;
-evitare che chi scappa dalle fiamme possa essere ostacolato dalla caduta dei pezzi di facciata;
-evitare che un incendio che si è sviluppato all’esterno possa arrivare ad un certo punto ad interessare anche gli interni.

E’ importante sottolineare che per tutti i condomìni di altezza antincendio superiore a 24 metri, sia nuovi che vecchi ma ristrutturati (o comunque interessati da recente rifacimento delle facciate), dovranno rispettare completamente le nuove norme, mentre per i nuovi edifici ci saranno degli obblighi progettuali dai quali non sarà possibile fuggire.

Le regole non saranno applicate solo per i condomini i lavori in corso siano stati approvati  dal Comando dei Vigili del Fuoco o dalle competenti autorità.