Distanze tra gli edifici quali sono e come osservarle e rispettarle? Bisogna sapere che per la costruzione degli edifici che si trovano al confine con vie e piazze non basta seguire le normali disposizioni in quanto sono state scritte delle regole appositamente per questi casi.

Secondo quanto deciso ed affermato dal Consiglio di Stato infatti quando ci si trova in presenza di una strada pubblica, non bisogna pensare alla tutela del diritto di privati, ma rispettare quello che è l’interesse pubblico, il tutto relativo anche allo sviluppo urbanistico, con apposite leggi e regolamenti urbanistici edilizi.

Distanze tra gli edifici di nuova costruzione

Distanze tra gli edifici di nuova costruzione, se ne è parlato tantissimo, poi i nuovi decreti hanno stabilito una netta differenza tra le costruzioni nuove e quelle di recente demolizione e nuova ricostruzione.

Nel caso di edifici nuovi, costruiti per la prima volta bisogna che ci siano almeno 10 metri di distacco tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti, attenzione però perchè possono esserci distanze inferiori in alcuni casi particolari per esempio per gli edifici con piani particolareggiati o lottizzazioni convenzionate con previsioni planovolumetriche.

In centro storico, non è possibile in alcun caso, superare le distanze prefissate, eccezion fatta per gli edifici che sono stati costruiti da zero, nel particolare caso di demolizione e ricostruzione. In questo caso infatti secondo la legge, sarà consentito ricostruire nella stessa posizione di prima pur non rispettando le distanze limite.

Qualora i vicini dovessero esporre denuncia, effettuare ricorsi ecc, il tutto sarà respinto perchè il fatto non sussiste.