Rinvio scadenza indagini sismiche richiesto nella zona a rischio sismico 1 con circa 468 interventi per un totale di 45 milioni di euro e nella zona a rischio sismico 2 per gli immobili pubblici per uso scolastico e per la progettazione degli interventi necessari per l’adeguamento antisismico.

Questo è quanto richiesto da molti Comuni italiani che si trovano nelle quattro Regioni interessate dal recente sisma che ha causato parecchi disagi e crolli.

Rinvio scadenza indagini sismiche proroga e finanziamenti

Rinvio scadenza indagini sismiche praticamente inevitabile dato che i finanziamenti alle Regioni ed ai Comuni non sono ancora arrivati. Inizialmente la scadenza era segnata per giorno 31 agosto 2018, entro quella data i Comuni avrebbero dovuto ricevere la somma richiesta, ma così non è stato ed infatti attraverso la proroga vi è un prolungamento di altri 6 mesi.

I fondi richiesti che saranno rilevati sono 105.112.190,27 euro e sono già stati destinati esclusivamente alle verifiche sugli immobili, nel particolare le scuole.

Mentre in alcune zone i fondi verranno utilizzati solamente per effettuare le verifiche, in altri invece (la maggioranza), saranno anche utili per l’adeguamento ed il miglioramento delle strutture con tutti gli interventi necessari.

Nella maggioranza dei casi, oltre alle verifiche, è stata finanziata quindi anche la progettazione, si tratta di circa i 2/3 delle richieste con una somma media di 120.000 euro.

Secondo una stima iniziale, un conteggio abbastanza generico, si pensa che per le verifiche saranno spesi circa 315 milioni solamente per le zone sismiche 1 e 2. Non è stata tenuta in considerazione la necessità delle verifiche che riguarda le altre due zone 3 e 4 momentaneamente escluse sia dal conteggio che da tutte le richieste di finanziamenti.