L’usucapione e i titoli edilizi, ed in particolare l’ottenimento di nuovi titoli, in che relazione si trovano? L’usucapione di un immobile potrebbe legittimare la richiesta, e l’ottenimento, di un titolo edilizio specifico?

Per risolvere questo quesito è intervenuto di recente il TAR Marche, sezione I, con la sentenza 20 giugno 2018, numero 439.

Usucapione e titoli edilizi, le regole

Innanzitutto, bisognerà chiarire che cosa sia l’usucapione. A livello civilistico, questo istituto consente ai soggetti di acquisire un diritto reale, ed in particolare una proprietà, relativamente ad un bene grazie al semplice trascorrere del tempo.

Se, quindi, si occupi una casa per vent’anni, senza che il legittimo proprietario se ne interessi, il soggetto che vi abbia abitato per due decadi diventerà proprietario di diritto, facendo rilevare la sua usucapione.

In relazione, quindi, ad un immobile usucapito, ci si potrebbe chiedere se tale istituto consenta anche di ottenere dei titoli edilizi in merito all’immobile stesso.

Il caso di specie si riferiva ad un soggetto che aveva richiesto un titolo edilizio su un immobile per il quale indicava di aver maturato l’usucapione.

Il TAR ha sottolineato come non sia competenza dell’Amministrazione controllare che l’usucapione si sia effettivamente verificata, e che, quindi, prima di poter effettuare richiesta per il titolo edilizio sia fondamentale aver accertato l’usucapione, ed aver ottenuto la relativa sentenza da parte di un tribunale.

Quindi, si conviene che la sola usucapione, alla quale non corrisponda l’accertamento effettivo della proprietà, non possa legittimare all’ottenimento di un titolo edilizio su un immobile.