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La Commissione Tributaria regionale della Lombardia avrebbe ammesso una nuova possibilità per la concessione del così detto Ecobonus. In particolare, con la pronuncia 2906 del 2018, la stessa avrebbe ammesso la possibilità di includere in tale diritto anche gli immobili merce, cioè quelli alla cui costruzione, scambio o vendita è volta l’attività di una determinata impresa.

Immobili merce, il caso di specie

Nel caso pratico che è stato esaminato dalla Commissione Tributaria, si prendeva in considerazione una richiesta di detrazione fiscale relativa ad interventi di riqualificazione energetica che erano stati effettuati su immobili merce.

Questi erano, in particolare, strutture che non erano state precedentemente vendute e che erano, comunque, state costituite come oggetto di ristrutturazione.

Il motivo per il quale la Commissione avrebbe accettato questa richiesta sarebbe molto semplice: per essa, infatti, anche la riqualificazione degli immobili merce, e la conseguente estensione ad essi dell’Ecobonus, consentirebbe di raggiungere quelli che sono obiettivi di sostenibilità ambientale, e anche di contenimento dei consumi energetici. Tutti elementi che andrebbero comunque a favore dell’interesse dell’intera comunità.

Immobili merce, “scontro” tra Commissione e Agenzia delle Entrate

Tuttavia, sembra che l’Agenzia delle entrate, in merito agli immobili merce, non sia del medesimo avviso.

Infatti, essa avrebbe più volte interpretato la volontà di realizzare gli interventi innovativi e di ristrutturazione come un elemento in grado non tanto di andare a favore della comunità, ma di comportare dei vantaggi soprattutto per l’impresa che eseguisse i lavori, ad esempio per il fatto di poter rivendere ad una cifra superiore l’immobile.