Un’ ordinanza di demolizione è il tipo di provvedimento più utilizzato allo scopo di eliminare le violazioni che possono essere state compiute nella costruzione di un immobile.

In questi casi ci si potrebbe chiedere se, oltre all’ordinanza stessa, sia necessario anche ottenere una comunicazione previa di avvio del procedimento di eliminazione dell’immobile stesso.

Per chiarire questo punto, sicuramente importante, è di recente intervenuto il TAR Calabria, sezione di Reggio Calabria, con la sentenza 14 giugno 2018, numero 357.

Ordinanza di demolizione e avvio del procedimento

Il Tribunale Amministrativo che si è dovuto occupare della questione legata all’ordinanza di demolizione ha specificato come in generale l’ordinanza stessa abbia la natura di atto vincolato.

Essa, quindi, non prevede la possibilità, da parte dell’amministrazione stessa, di effettuare valutazioni di interesse pubblico che possano riguardare lo stato di conservazione del bene.

Proprio per questo motivo, l’ordinanza, come tutti gli altri atti vincolati, non dovrà essere preceduta da alcuna comunicazione di avvio del procedimento di demolizione.

Inoltre, essa è vista come un atto dovuto, e come una forma di misura sanzionatoria, che si emette per l’accertamento rispetto all’inosservanza delle disposizioni urbanistiche.

Il diritto, quindi, di emettere l’ordinanza da parte dell’Amministrazione nasce proprio dall’abuso che sarà stato realizzato.

Solamente l’abuso sarà l’elemento che dovrà essere oggetto di accertamento e di comunicazione, quindi, mentre non sarà necessario che l’amministrazione si occupi di comunicare ulteriormente al soggetto che l’abbia compiuto il fatto di voler operare quella che è la demolizione del manufatto che sia stato realizzato.