La direzione dei lavori è molto importante per la gestione di un cantiere, e questo accade anche per quelli che sono gli edifici vincolati.

Per capire a chi effettivamente spetti mettere in pratica questa funzione è intervenuto di recente il TAR Campania, sezione I di Napoli, con la sentenza 3718 del 5 giugno 2018.

Direzione dei lavori e regolamenti delle professioni

Per iniziare a caprie a chi spetti la direzione dei lavori per un edificio vincolato il Tribunale Amministrativo ha preso in considerazione le disposizioni dell’articolo 52 del R.D. n. 2537/1925, che prevedono come nel caso di specie tutte le opere di edilizia civile dovranno essere di competenza dell’architetto.

L’ingegnere si potrà eventualmente occupare di quella che sarà la parte semplicemente tecnica degli interventi di restauro oppure di ristrutturazione.

Il problema qui affrontato è particolarmente importante in quanto si riferisce a quelli che sono immobili di carattere artistico o storico, e quindi di grande importanza.

Proprio partendo dal presupposto legislativo, i giudici hanno specificato come la riserva per la competenza degli architetti riguardi ogni tipologia di intervento relativa agli immobili vincolati.

L’eccezione che si può intravedere nella norma riguarda proprio quelle che sono le attività puramente tecniche legate all’edilizia civile.

Infine, il tribunale ha anche sottolineato come le disposizioni già citate si possano applicare anche a tutti gli interventi realizzati su immobili che non siano assoggettati a particolari vincoli, nel caso in cui questi presentino quello che è un rilevante interesse dal punto di vista artistico.