Spesso nelle case di ogni tipo, da quelle moderne a quelle più antiche, uno dei lavori che si eseguirà più facilmente sarà quello delle installazioni di sanitari. Ci si potrebbe chiedere se tali interventi consentano di avere a disposizione le detrazioni per le ristrutturazioni previste dalla legge, e confermate anche per il 2018.

Per dirimere questa questione è recentemente intervenuto il TAR Toscana, con la sentenza 635 del 2018.

Detrazioni ristrutturazioni, il caso pratico

Il TAR si è dovuto occupare, in particolare, di un caso di possibili detrazioni per ristrutturazioni che riguardava i sanitari.

In questo caso, il Comune si era occupato di contestare all’impresa di costruzioni, la costituzione di opere per i sanitari, che però non vedevano la presenza di un titolo abilitativo.

Questi interventi sarebbero stati di manutenzione straordinaria, e secondo il Comune sarebbe stata necessaria la CILA.

Il TAR ha dato, però, ragione all’impresa, indicando come in questo caso non si facesse riferimento ad un intervento di manutenzione straordinaria.

Infatti, l’impresa si era occupata solo della sostituzione dei sanitari, e non del rifacimento dell’intero bagno.

Proprio in ragione di questa considerazione, però, non sarà possibile ottenere le detrazioni per le ristrutturazioni previste dalla legge. Le stesse, infatti, sono riservate solamente ai casi in cui l’intervento che sia stato effettuato sia di manutenzione straordinaria e di vero e proprio rifacimento.

Sarà possibile, invece, avere accesso, ad esempio, al bonus mobili previsto anche per tutti gli arredi che saranno presenti nella zona del bagno.