I bonus edilizi possono dare la possibilità di accedere a particolari benefici, come la cessione del credito, uno strumento che è stato costituito proprio allo scopo di incentivare interventi di messa in sicurezza, nel caso del sismabonus, oppure di rispetto per l’ambiente, come l’ecobonus.

Tuttavia, tanti non sanno ancora come possa funzionare la cessione del credito in questi casi, ed è per questo motivo che l’Agenzia delle Entrate si è occupata di individuare alcune importanti linee guida.

Bonus edilizi e la cessione del credito in pratica

Per la cessione del credito in riferimento ai bonus edilizi, quindi, sarà necessario  rispettare alcune regole fondamentali.

Per il Sismabonus si consente la cessione del credito solo nel caso in cui siano stati effettuati interventi incisivi, e solo qualora questi riguardino le parti comuni di edifici condominiali che si trovino in zone sismiche 1, 2 e 3. Allo stesso modo, la cessione può avvenire per l’acquisto di case sismiche che si trovino nelle zone 1.

Per quanto riguarda, invece, la cessione del credito per l’Ecobonus si specifica come essa possa avvenire verso i fornitori che abbiano fatto l’intervento, nei confronti di organismi associativi e anche di società di fornitura energetica.

Non sarà possibile, invece, effettuare la cessione nei confronti degli istituti di credito o di altri intermediari finanziari.

In entrambi i casi, ovviamente, per poter effettuare la cessione del credito sarà necessario avere le caratteristiche specifiche per poter usufruire dei bonus, da quelle relative al tipo di intervento sino alle zone nelle quali si effettuino i lavori.