L’accertamento di un abuso edilizio può avvenire secondo modalità differenti, e spesso può determinare anche provvedimenti diversi, emessi dalle autorità.

In particolare, oltre a quelle che possono essere le sanzioni amministrative, si potrà verificare, in alcuni casi, anche una violazione di tipo penale, che potrà dare vita al relativo procedimento.

In questi casi, potranno essere presenti dei verbali che accertino la violazione stessa, tra i quali si potrebbero trovare quelli della Polizia Municipale.

In questi casi ci si chiede se, e come, sia possibile accedere a tali verbali per lo svolgimento di un’attività prettamente amministrativa.

Per risolvere questo quesito è intervenuto il TAR Puglia, sezione II di Lecce, con la sentenza 21 maggio 2018, numero 840.

Accertamento di un abuso edilizio, la risposta del TAR

Il Tribunale amministrativo si è occupato di un caso nel quale vi era effettivamente un verbale della Polizia Municipale relativo a quelle che erano le state le violazioni, e necessario per l’accertamento dell’abuso edilizio.

Tuttavia, sussisteva, nel frattempo, un processo penale, nel quale il verbale era stato utilizzato. In questo frangente si richiedeva se fosse possibile accedere al verbale stesso per proseguire quella che era la procedura amministrativa legata all’abuso.

La risposta del TAR in merito è stata piuttosto categorica: l’accesso al materiale che faccia riferimento alla causa penale non sarà possibile, almeno sino a quando non saranno state dichiarate concluse le relative indagini.

Quindi, se il verbale sia effettivamente strumentale rispetto alla causa penale, questo non potrà essere visionato sino a quando le indagini non si saranno concluse.