La progettazione in zona sismica si potrà effettuare solamente facendo riferimento a particolari tecnici. Ci si potrebbe chiedere proprio quali siano i soggetti deputati ad effettuare questo tipo di attività.

Per chiarire questo punto è di recente intervenuto il TAR Campania, sezione I di Salerno, con la sentenza 14 maggio 2018 numero 742.

 Progettazione in zona sismica, la competenza di geometri e periti

In particolare, il Tribunale Amministrativo si è occupato di valutare una richiesta di chiarimento riferita alla possibilità per geometri e periti di effettuare la progettazione in una zona sismica, in questo caso per una sopraelevazione riferita ad un edificio.

Il TAR ha preso in considerazione i regolamenti che si occupano di determinare quali siano le competenze di queste due figure.

 Tali competenze, che sono sicuramente ampie, non comprendono, però, la possibilità di effettuare quella che è la progettazione in zona sismica di interi edifici o anche solo di quelle che possono essere modifiche riferite agli stessi.

Inoltre, sono state considerate anche sentenze recenti del Consiglio di Stato che si è occupato di rimarcare il medesimo concetto in diverse pronunce.

 Quindi, anche potendo partecipare ai progetti relativi agli edifici in zone sismiche, i periti edili, e i geometri non avranno la possibilità di occuparsi in modo diretto, e autonomo, di tale progettazione, che dovrà essere, invece, affidata ad altre figure.

Tra queste si possono sicuramente comprendere quelle degli architetti e quelle degli ingegneri edili, che saranno sicuramente qualificati sotto questo particolare punto di vista.