Il bonus ristrutturazioni è ormai utilizzato da moltissime famiglie per poter recuperare una parte del denaro investito nelle opere di rifacimento.

Tuttavia, esistono delle regole specifiche che andranno rispettate per poter usufruire del bonus stesso, soprattutto per alcune aree, come accade per il bagno.

Vediamo, quindi, le specificazioni che si potranno applicare a quest’area della casa.

Bonus ristrutturazioni, le procedure richieste per il bagno

Il bonus ristrutturazioni si può applicare anche ai lavori realizzati in bagno, tuttavia ci si potrebbe chiedere quali tipi di autorizzazioni potrebbero essere necessarie per realizzare tali lavori in casa.

Qualora si effettuino lavori particolarmente rilevanti, come la sostituzione anche delle tubature oppure degli impianti, si parlerà di una vera e propria manutenzione straordinaria per la quale sarà necessaria la CILA.

Negli altri casi, invece, si parlerà di semplice manutenzione ordinaria per la quale non serviranno autorizzazioni specifiche.

Bonus ristrutturazioni, le agevolazioni per il bagno

Nel caso in cui si voglia utilizzare il bonus ristrutturazioni per il bagno si potrà avere la riduzione pari al 50% rispetto all’ammontare che sarà stato pagato per realizzare i lavori.

Inoltre, si potrà aggiungere un ulteriore contributo: infatti, qualora si siano anche acquistati dei mobili o, comunque, degli arredi per il bagno ristrutturato, si potrà anche usufruire del bonus mobili.

La detrazione non si applicherà, invece, nei casi in cui siano semplicemente stati sostituiti i sanitari del bagno oggetto di lavori. Si potrà richiedere la detrazione per la ristrutturazione solo nel caso in cui la sostituzione dei sanitari si accompagni a lavori più impegnativi.