Il bonus mobili è un tipo di agevolazione che si può utilizzare qualora si acquistino degli arredi per una casa che sia stata oggetto di ristrutturazione.

Tuttavia, potrebbero esistere delle situazioni particolari, nelle quali il bonus mobili si potrebbe applicare anche a ciò che non rientri a livello “canonico” nella dizione di mobile o di arredo.

Bonus mobili, possibili le detrazioni per porte e pavimenti

Ad esempio, si potrebbero ottenere le agevolazioni del bonus mobili qualora, in occasione di una ristrutturazione, si scegliesse di applicare una porta blindata interna alla propria abitazione.

Allo stesso modo, sarebbe detraibile la spesa che sia stata affrontata per rifare i pavimenti del proprio appartamento, soprattutto nel caso in cui l’intervento sia particolarmente esteso.

Si ricorda, invece, come alcuni complementi d’arredo diano diritto ad ottenere delle detrazioni, come accade per le tende.

Non si parla, ovviamente, di tende puramente decorative, ma dell’installazione di tendaggi da esterni, di chiusure di tipo oscurante (come, ad esempio, le tapparelle) e delle tende tecniche da interni.

In questi casi, infatti, avendo la possibilità di migliorare l’utilizzo dell’energia elettrica, ad esempio non dovendo riscaldare  o raffreddare troppo la propria casa grazie all’isolamento ottenuto con le tende, si potrà ricorrere all’ecobonus del 50%.

Infine è bene ricordare come il bonus mobili non debba per forza riguardare degli arredi che facciano parte dell’ambiente nel quale siano stati fatti i lavori. Potranno, quindi, andare ad arredare anche un’area della casa differente rispetto a quella modificata con la ristrutturazione originaria.