L’ abbattimento delle barriere architettoniche fa un passo avanti, grazie al nuovo Decreto Delrio che consentirà di andare a coprire un fabbisogno davvero esteso che, da troppo tempo, le Regioni richiedevano di colmare.

Esso, infatti, darà la possibilità di distribuire ben 180 milioni di euro a tutte le Regioni che potranno farne richiesta e che abbiano bisogno di specifici contributi.

Abbattimento barriere architettoniche, la richiesta delle risorse

In particolare, già il 27 febbraio di quest’anno era stato pubblicato il decreto che conteneva la suddivisione delle risorse previste tra le diverse Regioni.

Queste serviranno a consentire il rifinanziamento del fondo speciale previsto proprio per l’eliminazione delle barriere architettoniche all’interno degli edifici privati.

Successivamente rispetto alla prima distribuzione, le Regioni si sono occupate di ripartire le risorse ottenute tra i loro Comuni.

Abbattimento barriere architettoniche, come sono ripartite le risorse

Proprio grazie alla suddivisione effettuata dalle Regioni oggi è possibile sapere in quale modo sono state ripartite le risorse all’interno del territorio italiano, sulla base delle necessità e delle richieste che sono state effettuate.

Ecco, quindi, un elenco delle Regioni e dei contributi di riferimento:

Abruzzo 4,4 milioni;
Basilicata 15,2 milioni;
Campania 13,5 milioni;
Emilia-Romagna 29,3 milioni;
Lazio 19,2 milioni;
Liguria 275 mila euro;
Lombardia 25,3 milioni;
Marche 11,3 milioni;
Molise 1,1 milioni;
Piemonte 25,7 milioni;
Puglia 4,0 milioni;
Sardegna 3,2 milioni;
Sicilia 4,4 milioni;
Toscana 2,9 milioni;
Umbria 11 milioni;
Veneto 8,4 milioni.

Appunto, com’è stato indicato, queste particolari risorse verranno destinate ai Comuni e potranno essere utilizzate per eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati.