La costruzione di un porticato può interessare differenti proprietari immobiliari. Infatti, esso può consentire di recuperare dello spazio, e anche di avere un’area ulteriore da poter utilizzare soprattutto durante la bella stagione.

In merito a tale fattispecie, ci si potrebbe chiedere se sia necessario avere dei particolari permessi per giungere alla costruzione stessa.

Per chiarire eventuali dubbi legati a questo tema, è intervenuto di recente il TAR Calabria, sezione I di Catanzaro, con la sentenza 17 aprile 2018, numero 887.

Costruzione di un porticato, la natura dell’opera

La costruzione di un porticato potrebbe essere intesa alla stregua di un’opera precaria? In alcuni casi sì, ma nella maggior parte delle situazioni questa classificazione verrebbe meno.

Ad esempio, nel caso di specie che è stato esaminato dai giudici amministrativi non si potrebbe parlare di un’opera di tipo precario, in quanto la stessa era formata da due locali, di dimensioni notevoli.

Inoltre, il porticato stesso era utilizzato per quelle che erano finalità connesse all’attività di ristorazione del proprietario del locale, e quindi le sue finalità non erano di certo transitorie.

Allo stesso modo, per il TAR l’opera non poteva considerarsi di tipo pertinenziale, in quanto non aveva delle dimensioni considerabili come ridotte rispetto alla costruzione principale.

Per questo motivo, quindi, quando la costruzione di un porticato non sia né di tipo transitorio, né di piccole dimensioni, sarà necessario ottenere in modo preliminare il permesso di costruire, in quanto l’opera stessa determinerà un carico urbanistico, o comunque un’alterazione rilevante a livello del territorio.