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La bonifica amianto sta diventando un tema molto importante per tantissimi Comuni, i quali potranno ancora approfittare, fino al 30 aprile, del bando che consente di accedere ai finanziamenti per realizzare proprio queste opere di eliminazione del materiale pericoloso.

Bonifica amianto, cosa prevede il bando

Il secondo bando per la bonifica amianto prevede la distribuzione di 6 milioni di euro, i quali dovranno essere utilizzati per la “pulizia” di edifici e strutture degli enti pubblici.

Ogni edificio potrà vedere un investimento di 15 mila euro per singola amministrazione, con un massimo di cinque interventi, tutti compresi nel medesimo territorio di competenza.

In questo modo, quindi, si potrà procedere ad eliminare questa sostanza dannosa ancora presente in moltissimi edifici pubblici.

Come accedere al secondo bando per la bonifica amianto

Per poter accedere al secondo bando dedicato alla bonifica amianto sarà necessario rispettare alcuni criteri, che comprendo i seguenti:

  • Si potranno proporre interventi riferiti ad edifici scolastici, oppure altri edifici pubblici che si trovino a non più di cento metri da scuole, asili, parchi gioco, ospedali o impianti sportivi;
  • Si potranno effettuare interventi su edifici pubblici che siano già stati oggetto di segnalazione da parte degli enti di controllo;
  • Si potranno realizzare interventi solo nel caso in cui abbiano un progetto cantierabile entro dodici mesi dall’erogazione del contributo;
  • Si potranno comprendere gli interventi posti nei siti di interesse nazionale, o che comunque siano inseriti nella mappatura dell’amianto che era stata realizzata con il decreto 101 del 2003 e che non siano ancora stati adeguati;