La costruzione di una veranda può interessare moltissimi proprietari immobiliari che vogliano ricavare uno spazio in più nella propria casa, soprattutto per poter utilizzare il balcone, o un terrazzo, anche durante il periodo meno caldo.

Tuttavia, come accade spesso per interventi edilizi che possono andare a modificare in modo rilevante un immobile, anche per la costruzione di una veranda ci si potrebbe chiedere quale sia il titolo edilizio necessario.

Per dipanare ogni dubbio in merito è intervenuto di recente il Consiglio di Stato, sezione VI, con la sentenza del 3 aprile 2018, numero 2033.

Costruzione di una veranda, le caratteristiche e le autorizzazioni

In primo luogo, sarà necessario capire che cosa si intenda nel momento in cui si faccia riferimento alla costruzione di una veranda.

Essa si può dire come realizzata nel momento in cui con una struttura fissa si vada a chiudere un balcone oppure un terrazzo.

In questo senso, quindi, la veranda consentirà di utilizzare in diverse stagioni lo spazio esterno dell’immobile preso in considerazione.

Tuttavia, per quanto riguarda le autorizzazioni richieste per la costruzione della veranda sarà fondamentale sapere come muoversi.

Per il Consiglio di Stato chi voglia costruire la veranda dovrà ottenere il permesso di costruire solo nel caso in cui la costruzione del vano determini un mutamento nella sagoma dell’edificio, oppure un aumento di superficie a livello urbanistico.

Quindi, non tutte le verande richiederanno un permesso di costruire, ma solo quelle che andranno a mutare in modo significativo la fruibilità e le caratteristiche dell’immobile.