I volumi tecnici in quale modo dovrebbero essere conteggiati? Si possono far rientrare nel calcolo della volumetria totale di un immobile, oppure essi rimangono esclusi? In relazione a tale fattispecie è intervenuto il TAR Campania, Sezione VIII di Napoli, con la sentenza 12 marzo 2018, numero 1517.

Che cosa sono i volumi tecnici?

In primo luogo, per poter comprendere quale trattamento applicare ai volumi tecnici, sarà fondamentale comprendere che cosa si intenda con tale espressione a  livello generale.

I volumi tecnici sono quei locali che non hanno un’autonomia a livello funzionale, in quanto sono destinati a contenere degli impianti che serviranno ad una costruzione principale. Ad esempio, sono quei volumi che avranno solamente funzionalità di tipo tecnico e che saranno strumentali alla costruzione stessa.

Quindi, per potersi parlare di volume tecnico sarà necessario prendere in considerazione tre tipologie di parametri differenti:

  • Uno funzionale: il volume dovrà essere funzionale all’utilizzo della costruzione;
  • Il secondo riferito alla impossibilità di progettare l’immobile in modo differente dal punto di vista tecnico;
  • Il terzo relativo a quella che sarà l’autonomia funzionale dei volumi tecnici e anche al fatto per il quale gli stessi saranno asserviti all’immobile principale in qualche modo;

Come trattare i volumi tecnici a livello di planimetria?

I volumi tecnici, viste queste loro caratteristiche di strumentalità e di autonomia, secondo differenti sentenze, che sono state riconfermate dall’attuale pronuncia del TAR, saranno esclusi rispetto al calcolo della volumetria totale.

Quindi, saranno comunque presenti, ma non faranno parte di quella che sarà la volumetria generale.