Il bonus mobili è stato riconfermato anche per il 2018, ma una casistica in particolare ha attirato l’attenzione dei contribuenti.

Infatti, una domanda che alcuni hanno posto, e che ha ricevuto una risposta direttamente da parte dell’Agenzia delle Entrate, si riferisce al caso nel quale chi usufruisca del bonus mobili deceda in itinere.

In questi casi, ci si potrebbe chiedere se il privilegio possa passare agli eredi, oppure se questo non sia possibile.

Bonus mobili, la risposta dell’Agenzia delle Entrate

In relazione al passaggio ereditario del bonus mobili, l’Agenzia delle Entrate ha risposto negativamente.

Infatti, diversamente rispetto a quella che è la detrazione riferita agli interventi di ristrutturazione, per quanto riguarda il bonus mobili si può parlare di una detrazione autonoma, e quindi non trasferibile ad altri soggetti, neppure in eredità.

Infatti, nel caso in cui si verifichi la morte del contribuente non si applicherà la disposizione del comma 8 dell’articolo 16 bis del Tuir che, in riferimento a quello che è il bonus ristrutturazioni, prevede la possibilità espressa di trasferire il privilegio all’erede.

Quindi, il bonus riferito alle ristrutturazioni potrà essere trasferito a chi erediti il patrimonio del soggetto deceduto, mentre ciò non accade nel caso in cui si richieda il semplice bonus mobili.

Come si è già indicato, il bonus mobili è stato riconfermato per il 2018 e le modalità per la richiesta, così come le percentuali applicabili per le detrazioni, rimangono le medesime rispetto al 2017, con la possibilità anche di comprendere le spese di trasporto e di montaggio.