Esistono delle limitazioni per l’ottenimento delle detrazioni bonus casa  basate sul numero di immobili? Questo può essere un quesito interessante, in quanto potrebbe comprendere molte situazioni diffuse nel nostro Paese, legate a soggetti che potrebbero voler realizzare delle ristrutturazioni edilizie, oppure che potrebbero costituire degli interventi per attuare il risparmio energetico.

Vediamo, quindi, se per le detrazioni bonus casa si possano ravvisare dei limiti a livello del numero di immobili coinvolti.

Detrazioni bonus casa, quanti immobili si possono coinvolgere?

Le detrazioni bonus casa comprendono sia quelle che si legano alle semplici ristrutturazioni, sia quelle riferite alla realizzazione di lavori per rendere più ecologici i propri immobili.

Il numero di strutture che possono essere coinvolte nella richiesta delle detrazioni, in realtà, non sembra essere limitato.

Si potranno, quindi, in generale richiedere differenti agevolazioni anche nello stesso momento e per lo stesso anno di imposta.

Ovviamente, dovranno sempre essere rispettati tutti i requisiti previsti dalla legge.

Ad esempio, sarà fondamentale che si faccia riferimento ad uno specifico soggetto per la spesa affrontata.

Per la legge, infatti, chi effettui essenzialmente il bonifico dovrà essere il soggetto che abbia un diritto reale, o anche solo di godimento, sull’immobile. Esso, inoltre, dovrà essere anche l’intestatario delle fatture riferite proprio alla ristrutturazione.

In particolare, quindi, potranno richiedere le detrazioni sia i proprietari sia coloro che si ravvisino come semplici usufruttuari.

Invece, viene esclusa la possibilità di ottenere le detrazioni nel momento in cui il bonifico, o comunque il pagamento tracciabile, sia stato effettuato dal coniuge del titolare del diritto.