Sommario

Le ristrutturazioni edilizie sono degli interventi spesso incentivati allo scopo di consentire il recupero di quelle che sono strutture immobili già presenti sul territorio.

Ecco che, quindi, sarà necessario effettuare una rilevante distinzione tra quella che sarà la ristrutturazione edilizia e la costituzione di nuove costruzioni, in modo da poter comprendere come interpretare questi tipi di interventi in modo concreto.

Ristrutturazioni edilizie e il loro significato

Le ristrutturazioni edilizie, a livello pratico, si possono delineare come quei tipi di interventi che vedono una diversità nell’organismo edilizio sul quale intervengono.

Infatti, ovviamente, a seguito di una ristrutturazione edilizia l’immobile che avrà subito l’intervento sarà oggettivamente differente rispetto a com’era in precedenza.

Secondo le interpretazioni la ristrutturazione vera e propria sarebbe anche il tipo di intervento in grado di andare a sviluppare maggiormente le potenzialità dell’immobile sul quale venga effettuata, rispetto alle semplici riqualificazioni.

Ristrutturazioni edilizie e nuove costruzioni

Nel caso in cui, invece, non si parli di ristrutturazioni edilizie ma di vere e proprie nuove costruzioni, allora si farà riferimento ad un altro tipo di intervento.

Infatti, se la ristrutturazione edilizia è un intervento che non determina una trasformazione del territorio, la nuova costruzione lo presuppone, in quanto il nuovo manufatto sarà proprio “impattante” rispetto al territorio stesso e alla sua morfologia.

Nella ristrutturazione, invece, la trasformazione del territorio sarà già intervenuta in precedenza. Ovviamente, non esiste un solo tipo di ristrutturazione edilizia, in quanto per essa si potranno avere sia i tipi di ristrutturazione meramente conservativi, sia quelli di modifica della sagoma.