Nel trasferire la proprietà di un immobile si dovranno seguire determinate procedure, che saranno necessarie anche nel caso in cui si debba effettuare una voltura del titolo edilizio.

Infatti, in questi casi si fa riferimento a quelle costruzioni sulle quali sia in corso un’attività edilizia che abbia già ottenuto un consenso da parte dell’amministrazione competente.

Ovviamente, ci si potrebbe chiedere quali debbano essere le procedure da seguire in queste situazioni: per questo motivo è intervenuto sul punto il TAR Calabria, sezione I di Catanzaro, con la sentenza 29 gennaio 2018, numero 277.

Le regole per la voltura del titolo edilizio

In particolare, il Tribunale Amministrativo ha specificato come in tutti i casi nei quali si trasferisca la proprietà di un bene sul quale ci sia già un’attività edilizia assentita in corso, sarà fondamentale la voltura anche del titolo edilizio.

Proprio allo scopo di consentire tale volturazione, sarà fondamentale concordare il passaggio relativo all’attribuzione del titolo con l’amministrazione competente.

Questo per indicare come, in tutti i casi nei quali tale passaggio formale non sia osservato, il precedente titolare potrebbe continuare a rimanere obbligato al pagamento di tutti gli oneri accessori riferiti all’attività in essere sull’immobile.

Quindi, il TAR ha sottolineato come, anche nel momento in cui si venda un immobile, qualora questo sia interessato da un titolo edilizio sarà necessario un provvedimento espresso per consentire il passaggio della titolarità anche per il titolo stesso, il quale non verrà trasferito in modo automatico tra i due soggetti coinvolti.